Malasanità: quali sono i diritti del malato?

Il diritto costituzionale alla salute comporta che nessun malato possa vedere disattese una serie di aspettative in tema di assistenza, rispetto, informazione e tempestività delle cure. Quando determinate garanzie vengono a mancare, si pongono le basi per episodi di malasanità per i quali è possibile e corretto sporgere denuncia, sia al fine di impedire che si ripetano a scapito di altri pazienti che al fine di ottenere un equo risarcimento. È bene quindi imparare a riconoscere quali sono i diritti del malato e come affrontare di conseguenza eventuali mancanze, errori e negligenze in questo campo.

La carta dei diritti del malato

La Carta Europea dei diritti del malato, redatta nel 2002, descrive in 14 punti ciò che inderogabilmente i servizi sanitari nazionali dei diversi Stati Membri devono impegnarsi a garantire ai cittadini bisognosi di cure, nel rispetto dell’articolo 35 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea. Ne riportiamo di seguito una sintesi.

• Misure preventive: è diritto di ogni individuo beneficiare di servizi adeguati di prevenzione della malattia.
  

• Accesso: ogni individuo ha diritto di accedere a cure e servizi sanitari senza discriminazioni.

• Informazione: il paziente ha diritto di ottenere tutte le informazioni relative al proprio stato di salute, ai servizi disponibili, a come accedervi e alle alternative messe a disposizione dalla ricerca scientifica e tecnologica.

• Consenso: va garantito al paziente di poter partecipare attivamente alle decisioni riguardanti la propria salute, offrendogli tutte le informazioni necessarie allo scopo prima di ogni intervento.

• Libera scelta: il malato adeguatamente informato deve essere libero di scegliere tra diverse procedure e strutture erogatrici del servizio.

• Privacy e confidenzialità: le informazioni di carattere personale e relative allo stato di salute del paziente devono restare confidenziali. Nel corso di esami, visite e trattamenti è necessario che sia conservato il diritto alla privacy.

• Tempo: nel rispetto del tempo di ciascun individuo, vanno garantite cure in tempi brevi e predeterminati, in ogni fase del trattamento.

• Qualità: ogni individuo ha diritto di beneficiare di servizi sanitari di alta qualità, che rispettino precisi standard.

• Sicurezza: standard di sicurezza elevati devono garantire al malato massima tutela rispetto a malfunzionamenti, incuria, errori medici.

• Innovazione: ogni individuo ha diritto di accesso a procedure innovative, a partire dalla diagnostica, in linea con gli standard internazionali e a prescindere da considerazioni economiche in merito.

• Diritto di evitare inutili sofferenze: è diritto del paziente avere garanzia che gli siano risparmiate, nel limite del possibile, inutili sofferenze, in ogni fase della malattia.

• Trattamento personalizzato: ogni individuo ha diritto a cure il più possibile aderenti alle personali esigenze.

• Reclamo: il paziente che senta di avere subito un danno ha diritto al reclamo e ad ottenere pronta risposta.

• Risarcimento: in caso di danni fisici, morali o psicologici, ogni individuo ha diritto di richiedere e ottenere in tempi il più possibile brevi un risarcimento per quanto ha subito.

I diritti del malato in ospedale

Alla luce di quanto detto fin qui è possibile fare il punto su quali sono i diritti del malato in ospedale e cosa può attendersi il paziente in tutte le fasi del servizio, dal prericovero alle dimissioni.

Alcuni esempi pratici:

• Nel rispetto del tempo del malato un ricovero programmato non può avere tempi di attesa superiori ai 12 mesi, limite massimo per i casi non ritenuti in alcun modo urgenti.
  

• Al malato spetta la firma del consenso informato e l’accesso a tutte le informazioni relative alle cure proposte e alle alternative esistenti.

• I locali della struttura ospedaliera devono essere a norma e igienicamente sicuri.

• Il paziente ha diritto ad assistenza completa e costante da parte del personale sanitario e a poter fruire, se le sue condizioni lo permettono e ad orari prestabiliti, della compagnia di familiari e conoscenti.

• I minori hanno diritto alla presenza di uno dei genitori 24 ore su 24.

• Il degente ha diritto di richiedere di sua spontanea volontà le dimissioni dall’ospedale assumendosi la responsabilità della scelta, così come di essere nuovamente ricoverato se ritiene di essere stato dimesso quando ancora non in condizioni di rientrare a casa.

• Il paziente ha diritto di ottenere la propria cartella clinica, documento che può rivelarsi di grande utilità in caso volesse denunciare un episodio di malasanità.